Quattro nuovi incontri alla scoperta di città e laguna di Venezia: dal futuro dell’isola del Lazzaretto Vecchio al misterioso naufragio del piroscafo Santo Spiridione.
Torna la Rassegna di Archeologia organizzata con cadenza biennale dall’Archeoclub di Venezia in collaborazione con il Polo Museale del Veneto e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, presso la Fondazione Scientifica Querini Stampalia.
Nata nel 1991, la Rassegna presenta le più importanti scoperte e ricerche archeologiche svolte nel Triveneto e nell’Alto Adriatico, con particolare riguardo al territorio veneziano lagunare. Negli anni la cittadinanza, assieme alla comunità scientifica, ha così potuto esplorare le ricerche pionieristiche di Ernesto Canal, gli scavi effettuati in città per restauri di chiese e palazzi (San Pietro di Castello, Sant’Alvise, teatro Malibran, Fenice, Piazza San Marco), fino alle indagini compiute per i lavori in laguna del Magistrato alle Acque (Galea di San Marco in Boccalama, MOSE).
Nel 2019 la XV edizione è dedicata innanzitutto al Museo Archeologico Nazionale della Laguna di Venezia, cioè al progetto espositivo che sta prendendo forma per l’isola del Lazzaretto Vecchio, a cura del Polo Museale del Veneto, in coordinamento con gli altri istituti del MiBAC, e in collaborazione efficace con altri soggetti pubblici e privati operanti in città, fra cui Provveditorato Opere Pubbliche, Amministrazione Comunale, Fondazione Biennale di Venezia, ACTV, associazione Archeoclub di Venezia. Grazie alle aperture straordinarie garantite dai volontari Archeoclub dal 2014 e dalle ultime due Mostre del Cinema, in questi sei anni oltre diciassettemila visitatori hanno potuto cominciare a fruire degli spazi monumentali dell’isola.
L’intento del MiBAC, attraverso il Polo Museale, è quello di realizzare finalmente un museo che racconti la storia di Venezia e della laguna, un centro espositivo dotato delle più moderne tecnologie con iniziative culturali, didattiche e attività di ricerca, dove presentare caratteristiche e trasformazioni di questa città unica al mondo, partendo dagli importanti materiali ritrovati in laguna e ora conservati nei depositi.
Giovedì 14 marzo 2019, Giornata nazionale del Paesaggio, il primo incontro sarà dedicato ad alcuni temi che ispirano la nascita del nuovo museo. Daniele Ferrara, Direttore del Polo Museale del Veneto, a cui il museo fa riferimento, parlerà del “Paesaggio lagunare come spazio simbolico”; Nicoletta Giordani, Direttrice del museo, interverrà su “Le forme della laguna dal mito alle evidenze archeologiche”; l’architetto Giulia Passante presenterà “Il masterplan dell’isola del Lazzaretto Vecchio”.
Inserita nel calendario delle iniziative “Le Città in Festa 2019” del Comune di Venezia, la Rassegna si svolgerà ogni giovedì fino al 4 aprile, ciascun incontro sarà dedicato ad argomenti e punti di vista inediti: le testimonianze epigrafiche del Lazzaretto Vecchio (dalla recente pubblicazione a una nuova affascinante scoperta, 21 marzo), il mosaico a Venezia (28 marzo) e il naufragio del piroscafo Santo Spiridione che esattamente cent’anni fa si inabissò nel canale della Giudecca (4 aprile).
Questo il programma nel dettaglio (download in formato .jpg ):
Giovedì 14 marzo 2019, ore 17.30
Giornata Nazionale del Paesaggio
Verso il Museo archeologico nazionale della Laguna di Venezia
Daniele Ferrara, Il paesaggio lagunare come spazio simbolico
Nicoletta Giordani, Le forme della laguna dal mito alle evidenze archeologiche
Giulia Passante, Il masterplan dell’isola del Lazzaretto Vecchio
Giovedì 21 marzo 2019, ore 17.30
Le scritture epigrafiche dell’isola del Lazzaretto Vecchio: dalla pubblicazione a una nuova scoperta
Francesca Malagnini, Università per Stranieri di Perugia
Anna Rinaldin, Università degli Studi di Fiume (Croazia)
Qui la scheda del progetto di ricerca.
Giovedì 28 marzo 2019, ore 17.30
Il mosaico e Venezia. Arte e committenza dei mosaicisti veneziani
Giordana Trovabene, Università Ca’ Foscari di Venezia
Questo il nuovo numero di ArcheoVenezia sul mosaico.
Giovedì 4 aprile 2019, ore 17.30
A cento anni da un disastro dimenticato: il naufragio del 27 marzo 1919 nel Canale della Giudecca
Pietro Lando, storico
Leggi un articolo pubblicato in occasione del centenario.
Rassegna di Archeologia a cura di Gerolamo Fazzini (Presidente Sede di Venezia, Consigliere nazionale Archeoclub d’Italia) e Luigi Fozzati (già Soprintendente per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia).
La XV edizione è dedicata alla memoria di Sebastiano Tusa, archeologo e Assessore ai beni culturali della Regione Sicilia, tragicamente scomparso pochi giorni prima. L’Archeoclub di Venezia si unisce sentitamente al cordoglio del Paese; nel 2010 avevamo avuto il piacere di ospitarlo anche in isola al Lazzaretto Nuovo in occasione del convegno “Erosione costiera in siti di interesse archeologico” in qualità di Soprintendente del Mare.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.